
L’AMORE: LA COSA PIÙ PREZIOSA SOTTO IL CIELO
L’amore è gentile alla vista, ma, alla prova, sa essere un tiranno duro.
È un fuoco che sfavilla negli occhi degli amanti, ma, se contrariato, un mare nutrito da lacrime.
È troppo rude, duro, violento e punge come una spina.
La tua bellezza insegna a splendere alle torce! Sembra pendere dalla guancia della notte come ricca gemma. Per la terra è troppo cara.
I tuoi occhi sono come due delle stelle piú belle di tutto il cielo, brillano e rendono chiara e lucente la notte.
Chi sei tu che inciampi nei miei pensieri?
O benedetta, benedetta notte! Ho paura che questo sia solo un sogno, troppo lusinghiero e dolce per aver sostanza.
Argentata e suadente risuona la lingua degli amanti, musica deliziosa all’orecchio che ascolta.
Chiamami solo amore e sarò battezzato di nuovo: quel che amore può, amore osa tentare.
Messaggeri del cuore dovrebbero essere i pensieri, che scivolano dieci volte piú veloci dei raggi del sole quando respingono le ombre sulle pendici dei colli.
Venga pure il dolore, non potrà controbilanciare la gioia che un solo breve minuto mi dà la tua vista.
Sono mendicanti quelli che contano i loro averi; io sono invece ricco per il tuo amore: lo prenderò e ne farò tante piccole stelle: il volto del cielo diventerà cosí bello che tutto il mondo si innamorerà della notte e non adorerà più il sole fastoso.
L’ amore è un faro inamovibile, che affronta le tempeste e non ne è scosso. È la stella che guida le barche alla deriva e ha un potere misterioso, per quanto si provi a misurarne l’altezza.
È eterno: perché la tua bellezza è sempre uguale a quella che vidi la prima volta che incrociai il tuo sguardo.
Ho mai amato fino ad ora? Gli occhi dicono di no, non ho mai visto niente di piú bello fino a questa notte.
Per sempre:accoglimi, tu, la cosa piú preziosa sotto il cielo.
(Liberissima trasposizione, con glosse, dei pensieri d’amore di William Shakespeare)