RICORDO DI PAPA WOJTYLA: QUELLO CHE RIVOLUZIONÒ LA CHIESA, A TREDICI ANNI DALLA MORTE.

RICORDO DI PAPA WOJTYLA: QUELLO CHE RIVOLUZIONÒ LA CHIESA, A TREDICI ANNI DALLA MORTE.

È stato un Papa grandissimo, perché ha portato la Chiesa nel mondo, nelle parti più lontane del globo. Ha amato i giovani con i quali ha predicato la gioia della vita, chiesto perdono per i peccati commessi dalla Chiesa nei confronti di Galileo e di Giordano Bruno ed ha annunciato la pace con le altre religioni, in modo particolare quella ebraica.

Ha sconfitto il comunismo e fatto cadere, sgretolandolo,il patto di Varsavia quello che teneva uniti, sotto il dominio dell’Unione Sovietica, tutti i paesi dell’Europa orientale. Fu infatti Karol Wojtyla a dare legittimazione al primo sindacato libero Solidarnosc che nacque nella sua Polonia.


Gridò ad Agrigento contro i mafiosi: “ Pentitevi, perché non entrerete nel Regno di Dio.”
Dava fastidio agli equilibri mondiali dominati dalla cortina di ferro e perciò si tentò di ucciderlo attraverso Ali Agca. Ma se è caduto il muro di Berlino ed è finita la guerra fredda è stato grazie al suo magistero.

Ha riportato all’attenzione dei grandi della Terra anche la questione sociale e del lavoro, come fondamentale diritto dell’uomo: le sue encicliche ne sono una limpida testimonianza: Sollicitudo rei socialis, Centesimus Annus.Era coltissimo: amava la letteratura ed il teatro.

Di lui Padre Pio vaticino’ che sarebbe diventato Papa.
Ha amato la Madonna, perché aveva perso la madre da bambino e non aveva nessuno,quando da operaio che scavava pietre,fu chiamato da Dio.


Ha visto in faccia la crudeltà della guerra con i campi di concentramento: infatti quando tornò ad Auschwitz, il 7 giugno 1979, stette in silenzio tutto il tempo e disse che Iddio aveva dato la ragione all’uomo, ma non per commettere quei crimini spietati.
Quando fu eletto al soglio pontificio disse: “Non abbiate paura, aprite le porte a Cristo”.
Era buono e dolcissimo con i bambini che lo amavano molto.

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Avvocato Biagio Riccio

L’avvocato Biagio Riccio è specializzato in diritto societario, diritto fallimentare, diritto bancario, diritto penale bancario e fallimentare.

Si è laureato con lode all’Università Federico II di Napoli ed ha assunto il titolo di dottore procuratore nel 1993 e quello di avvocato nel 1995; inoltre è patrocinante in Cassazione dal 2008.

È stato ideatore e promotore di due disegni legge sulla necessità di ottenere una diversa configurazione del potere punitivo anche nei confronti delle Banche, in caso di erronea segnalazione alla Centrale Rischi e sia sul potere da riconoscere al debitore, in caso di vendita di crediti deteriorati: in proposito, ha tenuto significative conferenze sia alla Camera dei Deputati che al Senato della Repubblica.

Ha ottenuto, nel 2014, la libera docenza di diritto bancario all’Università Telematica Unicusano di Roma.

È fondatore della rivista “Favor Debitoris”.

Ha scritto il libro “Fugaci ritratti”, con la casa editrice “Rubettino”, con la prefazione del prof. Vittorio Sgarbi.

“Biglietti d’amore” è il sito dove cura tutti gli aspetti legati alla cultura ed alla letteratura e molti dei contributi presenti sono stati poi inclusi in altre opere letterarie.

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